Le Vernici Finali: quale scegliere e perchè?

person Pubblicato da: Toto list In: Curiosità Data: favorite Visualizzazioni: 6383

Le vernici finali, come dice appunto il nome, sono delle vernici trasparenti e protettive che si usano per finalizzare la tua opera, creando una patina trasparente che la isola e protegge dall’ossidazione o da eventuali urti o sfregamenti, evitando così che possa accidentalmente rovinarsi.

Le vernici finali si distinguono tra loro per una serie di caratteristiche, in particolare per la finitura: alcune di esse conferiscono una finitura lucida, opaca, satinata o neutra, altre ravvivano brillantezza e toni o, come nel caso della vernice Damar, che tendono ad ingiallire, altre ancora proteggono dai tanto temuti raggi ultravioletti.

Un' altra distinzione fondamentale, sta nella tecnica pittorica che hai utilizzato. Infatti, se hai dipinto con colori ad olio dovrai usare una vernice specifica per colori ad olio. Lo stesso vale per i colori acrilici, acquerelli, matite e pastelli.

Ovviamente, esso è un prodotto che ha bisogno di essere steso quando il colore è ben asciutto, perché altrimenti rischi di creare reazioni indesiderate come crepe e spaccature, o addirittura di rovinare i dettagli e le parti più definite della tua opera.

Nel caso dei colori acrilici che asciugano in un paio di ore, è conveniente stendere la vernice dopo 24 ore, giusto per assicurarsi che il colore sia completamente asciutto, anche negli strati più interni. Con i colori ad olio, i tempi si allungano sensibilmente, specialmente nel caso di una pittura molto spessa e materica. Inoltre, le variabili che stabiliscono i tempi di asciugatura possono essere diverse: il tipo di medium che hai usato, quanto colore hai usato, il livello di umidità e la temperatura del tuo laboratorio…

In alcuni casi, con i colori ad olio, posso volerci anche più di sei mesi…

Con le tecniche secche, (grafiti, carboncini e pastelli secchi) è consigliata un altro tipo di vernice finale: il Fissativo. I fissativi servono, come già accennato, a proteggere il tuo disegno da urti e sfregamenti accidentali, anche dal semplice contatto con le mani. Infatti, vista la loro delicatezza, potresti rovinarli anche toccandoli, lasciando le impronte delle dita che magari si sono sporcate con il colore stesso del disegno.

VERNICI FINALI A SPRAY O DA  STENDERE CON IL PENNELLO?

Lo stesso prodotto si può trovare in formato “bomboletta” o in flacone da passare con un pennello. Tuttavia, c’è da fare attenzione quando scegli quale usare.

Le vernici spray possono sembrare ai neofiti la via più facile e veloce per finalizzare un quadro.
In realtà, spruzzare la vernice richiede esperienza e delle accortezze che rendono il processo più delicato e “rischioso”.

Quando usi una vernice spray, devi stare attento a mantenere sempre la stessa distanza dal quadro e una velocità costante della spruzzata. Se per sbaglio ti avvicini un pò troppo o rallenti, ti si formerà una chiazza dovuta alla quantità maggiore di prodotto finito nel punto dove hai esitato, che difficilmente riuscirai a recuperare anche passando più mani di vernice.

Un altro consiglio è quello di cominciare a spruzzare non direttamente sul quadro ma un pò prima, dall’esterno verso l’interno e smettere di spruzzare quando sarai arrivato all’altro capo fuori dal quadro.

NB

Questi consigli si applicano su tutti i tipi di verniciatura a spruzzo, che sia una bomboletta di finale trasparente o di vernice colorata, con il compressore o con l’aerografo.

Rispetto alle spray, le vernici da passare a pennello sono più facili da gestire. Esagerando, potresti anche versare il contenuto del flacone direttamente sul quadro e poi distribuirlo in maniera omogenea con un pennello possibilmente morbido per evitare di lasciare la traccia della pennellata.
Ovviamente se il tuo scopo è invece quello di evidenziare la pennellata, usa un pennello più duro, con una setola di maiale per esempio.

Nelle tecniche secche, al contrario dell’olio o dell’acrilico, sarebbe più cauto evitare di toccare il disegno con il pennello: il colore (in polvere) si impasterebbe con il fissativo distruggendo qualsiasi dettaglio o rifinitura che hai fatto.

In questi casi è consigliato usare il fissativo in spray in modo da non toccare direttamente il disegno.

Un ultimo consiglio che voglio darti nel caso tu scegliessi di usare una bomboletta spray: quando finisci di usarla, sarebbe cosa buona e giusta pulire l’ugello da dove esce la vernice, perché un ugello sporco potrebbe otturarsi o spruzzare improvvisamente più materiale di quello che normalmente dovrebbe.

Pulire l'ugello è un'operazione molto semplice: capovolgi la bomboletta e spruzza a vuoto finché vedi uscire materiale. Quando uscirà solo aria, allora l’ugello sarà pulito e pronto a spruzzare senza sbavare.

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