I bianchi e le loro differenze

person Pubblicato da: Toto list In: Curiosità Data: favorite Visualizzazioni: 3488

Il bianco è un colore che trasmette pulizia, freschezza, semplicità, eleganza, luce, libertà, verginità, purezza, divinità, creatività.
Per questo motivo, esso è utilizzato in molteplici contesti, dal domestico al medicale, dall’abito da sposa a quello ecclesiastico.

Molto spesso il bianco viene definito come un "non colore" perché è acromatico, cioè senza tinta.
Ma come si può definire come "non colore" qualcosa che è composto dalla somma di tutti i colori?
L' occhio umano infatti percepisce il bianco quando la materia, colpita dai fotoni (dalla luce), riflette tutte le lunghezze d’onda dello spettro. Il suo opposto ovviamente è il nero che non riflette ma assorbe tutta la luce.

Nelle gamme di colori, a prescindere dalla marca o dalla tipologia di colore (olio, acrilico, acquerello…) troviamo sempre diverse tonalità di bianco.

I più comuni: il Bianco di Zinco e il Bianco di Titanio.


Il Bianco di Zinco
solitamente è semi-coprente e particolarmente adatto per le velature, grazie appunto alla bassa opacità. Esso è ideale anche per schiarire gli altri colori, perchè non è particolarmente aggressivo verso le altre tonalità. Con dei colori trasparenti per esempio, se usato con moderazione, si possono schiarire i toni senza perdere la trasparenza.

PW4 è il nome del pigmento che lo compone, di origine inorganica minerale e sintetica. L’ossido di zinco si ottiene dai vapori dello zinco bruciati ad altissime temperature.


Il Bianco di Titanio
è il bianco più bianco di tutti, è un colore coprente e molto aggressivo verso le altre tinte.
Si ottengono ottimi risultati quando usato “da solo” per dare i colpi di luce o quando serve proprio il bianco. Il titanio ha un ottima miscibilità con gli altri colori ma, essendo più aggressivo e dominante rispetto agli altri colori, tende a opacizzare troppo le tinte, a volte solo una puntina di titanio riesce ad alterare sensibilmente le altre tinte, quindi è sconsigliato per schiarire.
Tende leggermente ad ingiallire e spesso a sfarinarsi, quindi spesso viene mischiato al bianco di zinco.
PW6 è il nome di questo pigmento, il biossido di titanio, che è di origine inorganica, minerale e sintetica. 

Ogni anno più di 50,000 tonnellate di biossido di titanio vengono utilizzate per la produzione di cosmetici, vernici, plastiche, carta, e i nostri amati colori per uso artistico.
Tuttavia il suo consumo non è esente da effetti collaterali sul nostro organismo, a seconda di come e quanto siamo esposti al biossido di titanio: può causare irritazioni alla pelle o agli occhi, danni maggiori se inalato perché è considerato potenzialmente cancerogeno.

Il Superbianco è un derivato dal bianco di titanio dal quale ne eredita tutte le caratteristiche tranne quella di ingiallire.

Superbianco rapido o Soft Mixing White.
Questo colore non è altro che il mix tra bianco di zinco e di titanio, un espediente per unire le qualità di entrambi i pigmenti: esso smorza la forza del titanio sfruttando la delicatezza dello zinco e diminuisce il rischio di ingiallimento.

Bianco di piombo / d’argento.
Colore dai molteplici nomi come biacca, bianco d’argento, Cerussite…

Già nell’antica Grecia il piombo veniva usato per la preparazione dei pigmenti bianchi e divenne uno dei colori più usati per quanto riguarda la pittura ad olio in Europa.
Colore dalla opacità che varia dal semi-trasparente all’opaco, ha una rapida essiccazione e una finitura più calda rispetto allo zinco o al titanio.
Veniva prodotto dalla corrosione del piombo a contatto con un acido, solitamente aceto. Questa polvere residua che stratificava sulla lastre di piombo veniva poi usata per produrre cosmetici e coloranti.

Gli antichi romani la usavano anche per dolcificare il vino, causando l’avvelenamento di chi lo consumava (principalmente soldati) e una malattia chiamata saturnismo che causava tra gli altri sintomi, perdita di sensibilità e alterazione della personalità. Un ottimo stimolante per chi deve andare in guerra...

Altamente tossico, dalla metà del ventesimo secolo è diventato un pigmento proibito alla vendita sia in Europa che negli USA.

Adesso in commercio possiamo trovare delle imitazioni (hue) composte da PW4 (ossido di zinco) e PW6 (biossido di titanio) al posto del velenoso PW1 (carbonato di piombo).

Bianco di Cina.
Non è altro che una versione per acquerello del bianco di zinco data la stessa composizione a base di ossido di zinco.

Lascia il tuo commento

Domenica Lunedi Martedì Mercoledì Giovedi Venerdì Sabato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Crea un nuovo account

Hai già un account?
Accedi O Resetta la password